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Festival di Cannes, l’arte del cinema

Il Festival di Cannes 2025, giuria, origini ed evento

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Come ogni anno il Festival di Cannes torna nella famosa città della Costa Azzurra.
L’evento, tra i più importanti nel mondo del cinema, cattura l’attenzione di migliaia di appassionati cinefili, attori, registi e produttori, e porta sotto i riflettori uno spettacolo di alta qualità, tra celebrità sul red carpet e film in gara.
Le pellicole del festival, provenienti sia da registi emergenti che da grandi nomi, attraversano vari temi, sempre connessi in qualche modo al presente, rispecchiando i tempi di oggi e portando alla luce diverse realtà.

La competizione ha un fine ultimo: oltre all’uso del cinema per diffondere importanti messaggi al pubblico, le star ambiscono al premio della Palma D’Oro, assegnato alle proiezioni da una giuria di esperti, diversa in ogni edizione.
Inoltre viene donata la Palma d’Oro Onoraria a leggendari personaggi della cinepresa che hanno fatto la storia. Dopo Meryl Streep l’anno scorso, il prescelto dell’edizione 2025 è l’attore americano Robert De Niro.
Questa 78esima edizione del festival terminerà il 24 Maggio.

La giuria del Festival di Cannes 2025

La giuria è diretta dalla Presidente Juliette Binoche, attrice e modella francese. Ha calcato per la prima volta il red carpet del festival nel 1985, e torna dopo quarant’anni. Non è sola, ma accompagnata dai giurati Halle Berry, Payal Kapadia, Alba Rohrwacher, Leïla Slimani, Dieudo Hamadi, Hong Sangsoo, Carlos Reygadas e Jeremy Strong.

Halle Berry è un’attrice, regista e produttrice holliwodiana; la prima afroamericana vincitrice dell’Oscar come migliore attrice nel 2022. Ha recitato in molti film, come “Cat Woman” nel 2004, ma anche pellicole più recenti come “Never Let Go” e “The Union”.
Poi, Payal Kapadia, regista indiana, vincitrice del Grand Prix della Giuria dell’anno scorso con “All we imagine as light-Amore a Mumbai”. Ritorna a distanza di pochi mesi sul red carpet di Cannes.

Alba Rohrwacher, famosa attrice italiana apparsa in film come “Perfetti sconosciuti” e “La Chimera”, che nel 2023 ha vinto il Grand Prix al festival. Ha ricevuto numerosi premi, come il Nastro d’argento e il David di Donatello.
Leïla Slimani, scrittrice e giornalista franco-marocchina. E’ stata premiata nel 2016 con il Prix Goncourt per la sua opera “Ninna Nanna”, che narra di un infanticidio compiuto da una baby sitter, reso successivamente un film. Ha scritto opere come “Il paese degli altri” e “Nel giardino dell’orco”.

Dieudo Hamadi, regista e produttore di documentari congolese, già partecipante al festival nel 2020. Ritorna durante le riprese delle sue prossime creazioni, “La vie est un chemin de fer” e “Milimo, les âmes errantes de Kinshasa”.
Hong Sangsoo, regista sudcoreano e veterano del festival. E’ l’autore di film recenti come “The Novelist’s Film” e “On the Beach at Night Alone”, e porta da tempo la Corea in tutto il mondo. È vincitore di numerosi premi come il Pardo d’argento per la miglior regia, e il Certain Regard al Festival di Cannes nel 2010 con “Hahaha”.

Carlos Reygadas, regista messicano, autore di film come “Post Tenebras lux” e “Japón” per cui ha vinto il premio per la miglior regia. Ha già partecipato al Festival. È autore anche di “Battaglia nel cielo”, e “Luz silenciosa”.
Infine, Jeremy Strong, attore statunitense. Ha recitato in “Succession” nel ruolo di Kendall Roy, e nel film “The Apprentice – Alle origini di Trump”, che lo ha portato l’anno scorso al Festival.

A tenere la cerimonia d’apertura Laurent Lafitte, attore francese di film come “Due agenti molto speciali”, e “Dear Mother”.

Juliette Binoche Presidente della giuria

Le origini del Festival

Il Festival di Cannes nasce nel 1938. Fu voluto dal ministro francese della Pubblica Istruzione e delle Belle Arti Jean Zay, in risposta alla Mostra del Cinema di Venezia, contro gli abusi di potere del regime fascista. Proprio per via della Seconda Guerra Mondiale, la prima edizione del Festival è avvenuta solo nel 1946 e ha dato nel tempo il battesimo alle carriere di importanti registi come Quentin Tarantino, che vinse la Palma D’Oro nel 1994 con “Pulp Fiction”.

Festival di Cannes 2025: la rassegna

La rassegna cinematografica, con più di 90 film in gara, anche se in diverse categorie, ha già portato davanti ai riflettori molte celebrità. Nomi come Bella Hadid, Emma Stone, Tom Cruise (lì per la proiezione dell’ultimo atto di Mission: Impossible), Pedro Pascal, Angelina Jolie, ma anche cantanti, come Charlie xcx, A$AP Rocky ed Elodie.
La pellicola di questa sera, in prima serata, è “Die my love” di Lynne Ramsay, con Jennifer Lawrence e Robert Pattinson. Un thriller che racconta di una storia d’amore, con una protagonista in balia di depressione postnatale e bipolarismo che si fa guidare da amore e follia. Uno tra i tanti film aspettati con ansia dalla critica.

Un evento che rappresenta come il cinema sia un mezzo fondamentale di comunicazione. Può portare in altri mondi, ed emozionare. Fa leva sull’empatia e porta lo spettatore ad aprire i suoi orizzonti, comprendendo meglio quello che lo circonda, o aiutandolo a distrarsi.

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