L’ultima giornata di Serie A porta in dote i verdetti definitivi: la Juve conquista la Champions, Roma in Europa League, dopo una rimonta straordinaria, Fiorentina in Conference. Retrocessione amara per l’Empoli, con il Venezia di Eusebio Di Francesco e il Monza.
Zona Europa: i verdetti
Primo colpo di scena dal Penzo, dove il Venezia passa in vantaggio sulla Juve dopo appena sessanta secondi.
Tre minuti più tardi Alberto Costa trova il pari con un grande tiro di controbalzo da fuori area. Ma dopo un check del Var la rete viene annullata per un tocco con l’avambraccio nella fase di controllo.
Intanto la Roma a Torino si vede accordare un rigore per fallo di Dembelé su Saelemaekers. Dagli undici metri, Paredes regala una momentanea gioia ai Giallorossi. Al 17’, infatti, la squadra di Ranieri, in lotta per la retrocessione a inizio dicembre, è virtualmente in Champions League.
Ma la Juve sistema tutto in pochi minuti con i gol di Yildiz e Kolo Muani, che riportano a +1 i Bianconeri.
E mentre il Venezia sembra inerme, la Roma si porta sul 2-0 a Torino, con il gol di Saelemaekers. Ma i lagunari non mollano e pareggiano con Haps all’improvviso. Nuovamente Roma in Champions e Juve in Europa League.
Ma la Juve si riprende l’Europa più importante al 74’ con Locatelli, che trasforma il rigore guadagnato da Conceicao.
Nel frattempo, a Udine una Fiorentina in superiorità numerica mette pressione sulla Lazio per la Conference, ma si fa raggiungere sul 2-2 da Kabasele. Ma è il solito Moise Kean a regalare l’Europa alla Viola, visto che la Lazio viene sconfitta all’Olimpico dal Lecce di Giampaolo.
Zona Retrocessione: il Venezia e l’Empoli cadono col Monza
Serdar porta avanti il Verona ad Empoli dopo pochi minuti, e i toscani cominciano a vedere gli spettri della retrocessione.
Intanto a Bergamo il Parma di Chivu sembra aver ingaggiato uno scontro con Carnesecchi, in una serata dove solo incroci imprevedibili riporterebbero i Crociati in Serie B. La doppietta di Maldini, in pochi minuti, porta però i parmensi a dover controllare i verdetti degli altri campi.
E al Castellani, Jacopo Fazzini porta l’Empoli sull’1-1. Quasi in contemporanea rispetto al gol di Koulibaly all’Olimpico, che regala il vantaggio al Lecce.
Di nuovo Bradaric al 70’ definisce il vantaggio del Verona sull’Empoli. 2-1 per gli scaligeri, che sembrano condannare definitivamente i toscani alla B.
Sempre al 70’, a Bergamo, il Parma si porta sul pareggio contro l’Atalanta, lanciando chiari messaggi al trenino di coda del campionato. Salvezza che diventa definitiva al 89′, quando Ondrejka sigla la personale doppietta e fissa il risultato sul 3-2.
Risultati dell’ultima giornata
Napoli-Cagliari 2-0
Como-Inter 0-2
Bologna-Genoa 1-3
Milan-Monza 2-0
Torino-Roma 0-2
Venezia-Juventus 2-3
Atalanta-Parma 2-3
Empoli-Verona 1-2
Lazio-Lecce 1-2
Udinese-Fiorentina 2-3
Imprese, e delusioni dopo i verdetti
I verdetti della Serie A 2024/25:
Napoli Campione d’Italia (4° Scudetto).
Inter, Atalanta e Juventus in Champions League.
Roma e Bologna (tramite la vittoria della Coppa Italia) in Europa League.
Fiorentina in Conference League.
Retrocesse: Monza, Venezia ed Empoli.
Delusione immensa per Lazio e Milan, fuori dalle coppe europee, nonostante un girone d’andata che aveva fatto sperare un esito ben diverso.
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