Nella sfilata di Louis Vuitton alla fashion week di Parigi, il direttore creativo Nicolas Ghesquière porta il pubblico nella stazione ferroviaria l’Étoile du Nord, realizzata nel 1845, luogo connesso con il brand poiché anticamente produttore di bauli, da sempre collegato con il viaggio.
Una collezione che ha elementi degli anni ‘80, come le spalline, insieme ad alcuni elementi innovativi come il plaid arrotolato con manici a mo’ di borsa. Inoltre omaggia i Kraftwerk, gruppo tedesco di musica elettronica.
La stazione e il viaggio
L’ambientazione della sfilata è l’Etoile du Nord. La stazione è un luogo di passaggio, ma attraversato da miriadi di persone, tutte diverse tra di loro, accomunate da un solo punto: il viaggio, da intraprendere verso un nuovo futuro o il ritorno verso quello che già si conosce. La vita scorre e tutto è frenetico, da soli o in gruppo, ognuno porta il suo bagaglio fatto di esperienze, pensieri, desideri ed emozioni, la paura del cambiamento, il sollievo dell’arrivo, continuando a cercare il proprio treno o l’uscita. Un luogo che richiama anche il cinema, tra le modelle possiamo notare anche una somiglianza nel look, con Marilyn Monroe in “a qualcuno piace caldo”, cappotto nero con piume e la custodia di un ukulele. L’atmosfera che si respira è magica, d’altri tempi, elegante.
L’omaggio ai Kraftwerk

Con in sottofondo come una musica d’attesa, lo show comincia di Louis Vuitton alla Parigi fashion week, le modelle sfilano, il brano è un omaggio all’album “Trans Europe Express” del 1977, dei Kraftwerk gruppo di musica elettronica pionieristico tedesco nato negli anni ‘70, che influenza anche i colori degli abiti.
Il racconto delle creazioni della sfilata alla Parigi fashion week Louis Vuitton
Gli abiti della sfilata alla Paris fashion week, raccontano un’evoluzione, simulando il cambiamento del viaggio e la crescita, tutti diversi tra loro, raccontano i sentimenti che si provano nel percorso.
Lo stile della sfilata è un mix eclettico: richiami agli anni ‘80 ed elementi innovativi, insieme a borse da viaggio e borsette, tra queste si possono notare plaid arrotolati con i manici, sciarpe con le tasche, valigie, bauletti, e rivisitazioni delle iconiche Speedy e Keepall.
Tessuti a quadri, piume, pellicce, gonne a balze, cappotti, vestiti più sensuali, stampe floreali, pelle. I colori neutri sono accostati a colori accesi.
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