Credete che gli animali domestici possano essere solo delle semplici creature come il cane o il gatto? In realtà sono molti di più. Infatti ne esistono di varia specie che possiedono molte qualità e segreti e oggi ne andremo a scoprire alcune di 5 animali domestici molto particolari.
Il suricato

Il suricato è un animale selvatico originario del continente africano. A molti il nome di questa specie forse non dice molto, ma basta aggiungere “Timon”, l’inconfondibile personaggio del Re Leone, per immaginare in un istante che aspetto abbia.
Il suricato non è un animale domestico alla portata di tutti, necessita molte attenzioni e cure da parte del proprietario e soprattutto molto spazio. Questi animali sono estremamente socievoli e giocherelloni, perciò necessitano di avere una persona con cui interagire oppure di poter convivere con altri simili. È molto difficile reintegrare i suricati solitari nei gruppi sociali, quindi, una volta separati, un suricato potrebbe dover rimanere isolato per tutta la vita.
Un altro aspetto molto importante per il benessere di questi è ovviamente poter scavare, infatti in natura scaverebbero numerose gallerie e per quanto possibile si dovrebbe cercare di riprodurre una situazione simile anche in cattività.
La soluzione più semplice è quella di allestire una grande vasca di vetro con all’interno terriccio universale, torba, sabbia o segatura in modo tale che loro possano scavare e nascondercisi dentro.
Nonostante non siano dei roditori anche i suricati adorano rosicchiare, perciò bisognerebbe mettere a disposizione dei giochi da poter mordere e distruggere per evitare che si accaniscano sui mobili o su altri oggetti che trovano per casa.
I materiali preferibili per i giochi sono carta, cartone e legno e per aumentare l’interesse verso questi nuovi oggetti si può nascondere al loro interno del cibo come insetti e piccole lucertole.
Il cincillà

Il cincillà è un roditore originario del Sud America e, più precisamente, della regione delle Ande del Perù, del Cile e dell’Argentina. Un tempo cacciati o allevati per le loro pellicce, oggi i cincillà sono molto diffusi come animali da compagnia.
Dall’aspetto simile a quello di uno scoiattolo, i cincillà sono famosi per la loro pelliccia morbida, folta e soffice, generalmente di colore grigio, benché non manchino i cincillà di altri colori, come nero e bianco. Possiede grandi orecchie e lunghe vibrisse, così come lunga è la coda e i peli che la ricoprono. Dotato di un’indole docile, il cincillà è un animale intelligente, attivo e socievole, ma allo stesso tempo anche molto timido, per questo non è un animale domestico adatto ai bambini.
Essendo un animale socievole, se si decide di acquistare o adottare un cincillà, sarebbe meglio valutare di prendere una coppia, che può essere dello stesso sesso oppure di due sessi diversi. Nel caso in cui si vogliano evitare cucciolate, è possibile ricorrere alla sterilizzazione del maschio. Il cincillà può essere lasciato libero in casa, ma solo se tenuto sotto stretta osservazione e meglio se lasciato libero in una stanza priva di pericoli per lui. Le sue abilità di saltatore unite all’indole vivace e attiva, infatti, potrebbero far sì che l’animale vada incontro a pericoli o incidenti che, talvolta, potrebbero rivelarsi fatali.
I cincillà sono animali piuttosto longevi; infatti a differenza di altri roditori tenuti come animali da compagnia, essi hanno una vita media di 15 anni circa. In alcuni casi, tuttavia, possono arrivare a raggiungere addirittura i 20 anni di età.
Il drago barbuto

Il drago barbuto è una delle lucertole più diffuse tra chi intende adottare un rettile a quattro zampe. La loro aspettativa di vita è solitamente di 10-15 anni o anche più, rappresentando un vero impegno.
Il drago barbuto ha un aspetto robusto e può crescere fino a circa 45 cm di lunghezza, compresa la lunga coda. Ha quindi bisogno di spazio sufficiente per girovagare e svolgere le proprie attività. L’ambiente dev’essere serrato in maniera sicura ma ben ventilato e realizzato con materiale solido e facile da pulire. Ci sono molti gadget di arredamento per ricreare l’ambiente naturale dei draghi barbuti, come rocce e rami su cui arrampicarsi. Sono di grande utilità gli anfratti e i pertugi, nei quali ama nascondersi in caso di bisogno. I draghi barbuti hanno bisogno di un terrario con un clima differenziato in due zone; una calda, compreso tra 38 e 42°C, ben illuminata, e una fresca, compreso tra 22 e 26°C, ombreggiata.
I draghi barbuti cambiano la pelle a grandi pezzi. Non esiste una regola sulla frequenza, ma i più giovani eseguono il cambio più spesso rispetto a quelli anziani. Durante le stagioni più fresche, è normale che i draghi barbuti rallentino in tutte le loro attività, che dormano di più e mangino di meno. È un po’ come una sorta di letargo che, per le lucertole, si chiama brumazione.
Il successo di questi piccoli rettili come animali domestici è dovuto non solo alla loro singolare bellezza, ma anche al loro carattere. Infatti i draghi barbuti sono molto docili ed equilibrati e di solito sono una delle specie più raccomandate per i principianti. Grazie alla loro docilità e alle dimensioni ridotte, sono più facili da gestire rispetto ai rettili di grandi dimensioni e dal temperamento complesso, come le iguane.
Il petauro dello zucchero

I petauri dello zucchero sono animali amorevoli, energici e curiosi che, nel corso degli anni, sono diventati sempre più popolari come animali esotici domestici. Sebbene possano sembrare roditori, sono piccoli marsupiali, strettamente imparentati con canguri e koala. Essendo una specie notturna che vive sugli alberi, i petauri dello zucchero hanno occhi grandi per aiutarli a navigare nell’oscurità. Il petauro dello zucchero è detto anche “scoiattolo volante“. Il nome di questo animale si deve al fatto che è ghiotto di frutta dolce o altri alimenti ricchi di glucosio.
I petauri dello zucchero possono diventare meravigliosi animali domestici e legarsi strettamente con le loro famiglie umane se ricevono le cure, l’arricchimento e la socializzazione di cui hanno bisogno per molti anni. I petauri dello zucchero vivono, infatti, dai 12 ai 15 anni in cattività, quindi sono animali domestici a lungo termine. Prima di portare a casa una di queste piccole creature, è importante capire che non dovrebbero essere adottate impulsivamente. I petauri dello zucchero richiedono cure uniche e rappresentano un impegno di lunga durata per un genitore di animali domestici.
La dieta di un petauro dello zucchero varia. Essendo onnivori, adattano le loro scelte alimentari in base al clima e alla stagione. In natura, il loro cibo comprende polline, insetti, larve, ragni, linfa, fiori di piante e nettare. È difficile riprodurre questa dieta in continua evoluzione in cattività, quindi i petauri dello zucchero addomesticati spesso soffrono di una cattiva alimentazione.
Il furetto

I furetti sono animali esotici domestici affascinanti e giocosi, apprezzati per il loro comportamento curioso e la loro natura amichevole. Sono molto sociali, amano esplorare e necessitano di un ambiente stimolante per soddisfare la loro curiosità.
Trovare il posto giusto in casa per il tuo furetto è fondamentale per garantire il suo benessere. Bisognerebbe scegliere una stanza tranquilla, lontana da zone rumorose o di forte passaggio, per posizionare la gabbia del furetto. È importante assicurarsi che l’ambiente sia sicuro e privo di pericoli, come cavi elettrici scoperti o piccoli oggetti che potrebbero essere ingeriti. Tenere un furetto richiede un impegno significativo da parte del proprietario. Nonostante le loro piccole dimensioni, hanno bisogni complessi che richiedono attenzione costante. La loro dieta carnivora specifica, ad esempio, richiede cibi di alta qualità e una gestione attenta.
Oltre a ciò, hanno bisogno di molta interazione quotidiana con i loro umani o compagni furetti per rimanere felici e in salute. La loro natura curiosa e giocosa deve essere supportata da stimoli e supervisione per evitare che si mettano nei guai o si feriscano. Un po’ di tempo va riservato alla pulizia di gabbia, ciotole e lettiera. Amano esplorare ogni angolo e fessura, spesso nascondendosi in spazi stretti o giocando con piccoli oggetti che trovano interessanti. È quindi importante che la casa sia adeguatamente “a prova di furetto” per evitare incidenti.
La vita media di un furetto domestico è di circa 6-8 anni, anche se alcuni possono vivere fino a 10 anni con cure adeguate. La longevità dipende da molti fattori, tra cui genetica, dieta, cura e prevenzione delle malattie.
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