È una notizia delle ultime ore, Valeria Marquez, influencer per la community di make up e beauty e proprietaria di una salone di bellezza, è stata uccisa in diretta su Tik Tok, con due colpi di arma da fuoco. La ragazza, di ventitré anni, si trovava a lavoro nel suo salone a Zapopan, Jalisco, in Messico. Le autorità sospettano si tratti di femminicidio: l’assassino è un uomo (non ancora identificato), intravisto in alcuni fotogrammi della diretta, prima che la interrompesse.
Durante la live, Valeria Marquez aveva parlato di un fatto accaduto nei giorni scorsi che la turbava: aveva ricevuto un regalo costoso al salone, mentre lei era assente. Sospettava da chi venisse quel regalo, e non voleva che persone del passato tornassero nella sua vita, una in particolare. Nella live, si mostra agitata e dichiara agli spettatori “Stanno arrivando”, mentre stringe tra le braccia un peluche. Dopodiché, si sente una voce maschile dire “Ehi, Vale”, e la ragazza risponde “Sì”.
Queste sono le ultime parole che si possono sentire, prima che l’audio venga volutamente eluso dalla ragazza. Improvvisamente, sono le 18.30, quando un uomo irrompe nel salone e le spara. Poi prende il telefono per terminare la diretta, riprendendosi per sbaglio il volto, per alcuni secondi, di sfuggita.
La procura indaga per femminicidio. La ragazza aveva già espresso delle preoccupazioni sulla storia avuta con il suo ex.
Valeria Marquez. Un altro femminicidio?
I femminicidi sono sempre di più nel mondo. Le donne vengono uccise in quanto tali, questa è la differenza dagli omicidi, in questo caso avvengono infatti solo per una questione di genere. Un simbolo di una società che non dà valore alle donne, ma dà valore agli uomini che si sentono in diritto di uccidere chi pensano sia inferiore. Si sentono sovrani di un mondo che sta andando a rotoli, come se vedessero delle formiche camminare e senza motivo le schiacciassero. Vedono la donna come un oggetto da possedere, sono gelosi di questo, lo devono tenere per sè perché hanno paura che scappi da loro stessi, che già si odiano da soli.
Devono costringere qualcuno, con la forza, a stare con loro, e impazziscono quando vedono che quella persona ha una vita che non gira intorno all’uomo. Una relazione malata che nasce da persone malate, che vedendo una persona buona, in grado di dare amore, bloccano la sua crescita per paura che li possa superare e vivere felicemente, la incatenano a loro per l’amarezza che provano nella loro vita, una frustrazione che sfogano sugli altri.
Il Messico è un luogo dove la violenza è a livelli elevati tra la popolazione. Avvengono 1,3 femminicidi ogni 100mila donne, mentre lo stato di Jalisco è al sesto posto a livello nazionale per omicidi.

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