È sabato 17 Maggio quando una nave di addestramento della Marina militare messicana si schianta sul ponte di Brooklyn a New York, Stati Uniti. A bordo 277 marinai. Il bilancio dichiara 2 morti e 22 feriti. L’impatto ha spezzato i tre alberi della nave.
La causa dell’incidente sarebbe un malfunzionamento meccanico della nave, dovuto ad una assenza di corrente. L’imbarcazione, perdendo di potenza, si sarebbe fatta trascinare dalla corrente del fiume verso la parte inferiore del ponte. Il fatto è diventato subito oggetto di inchiesta.
L’incidente della nave militare Cuauhtémoc
Il veliero, chiamato Cuauhtémoc, è usato tutti gli anni alla fine del percorso di formazione dei cadetti, per terminare il loro addestramento. Le sue dimensioni sono di 90,5 metri per 12. Ha due alberi alti 43 metri e il più alto di 48,9 metri.
È tradizione cerimoniale, all’arrivo o alla partenza della nave, che i marinai salgano su questi alberi. Quest’anno la navigazione era partita da Acapulco, in Messico, il 6 aprile. Si era fermata a New York dal 13 Maggio e aveva toccato già 22 porti in 15 nazioni diverse.
Le vittime
I due marinai morti, al momento della collisione, si trovavano proprio su uno degli alberi, che essendo più alti del ponte, che dal livello del mare si eleva per 41 metri, si sono spezzati in opposizione alla campanata del cavalcavia newyorchese, cadendo tutti e tre sulla parte centrale dell’imbarcazione, che intanto ha continuato a muoversi.

Le forze dell’ordine dichiarano l’assenza di dispersi in mare e di feriti sul ponte. Il video dello schianto, sul web, mostra le dinamiche dell’accaduto, dove la nave militare, che doveva eseguire le manovre per partire dalla Grande Mela, dirigendosi verso il mare per approdare in Islanda, si è diretta verso il ponte, vicino alla sponda dell’East River.
Claudia Sheinbaum, presidente messicana, scrive con un post su X “Siamo profondamente addolorati per la perdita di due membri dell’equipaggio della nave scuola Cuauhtémoc, che hanno perso la vita nel tragico incidente nel porto di New York. La nostra solidarietà e il nostro sostegno vanno alle loro famiglie”.
Continui aggiornamenti arrivano dal sindaco di New York, Eric Adams, dalle forze dell’ordine e dalla Marina messicana, che stanno indagando sull’accaduto.

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