Con il passivo più pesante della storia, il PSG vince la Champions League 2024/25, battendo 5-0 l’Inter a Monaco di Baviera. Un successo nato dalla voglia di puntare sul gioco e sul gruppo, piuttosto che sui campioni, ma soprattutto dalle doti di un allenatore incredibile come Luis Enrique.
Curiosità sulla finale
Per la quinta volta la Finale di Champions League si gioca a Monaco di Baviera. Ognuna delle precedenti quattro edizioni ha visto trionfare una squadra che non aveva mai vinto la massima competizione europea. Riuscirà il PSG ad allungare questa striscia di successi, dopo il Nottingham Forest nel 1979, il Marsiglia nel 1993, il Borussia Dortmund nel 1997 e il Chelsea nel 2012?
Proprio il successo del Marsiglia sul Milan del 1993 è l’ultima (nonché l’unica) volta in cui una squadra italiana e una squadra francese si sono incontrate nell’ultimo atto della competizione. Inoltre, sarà il primo match ufficiale tra i Nerazzurri e i parigini.
Settima partecipazione per l’Inter, con tre successi e quattro sconfitte. Appena la seconda per il PSG, che è stata battuta 1-0 dal Bayern Monaco nell’edizione 2020, tristemente nota per essere stata disputata a porte chiuse per la pandemia di Covid-19.
Le formazioni
Paris Saint-Germain (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos (C), Pacho, Nuno Mendes; Neves, Vitinha, Ruiz; Doue, Dembélé, Kvaratskhelia. Allenatore: Luis Enrique.
A disposizione: Kimpembe, Gonçalo Ramos, Lee Kang-in, L. Hernandez, Mayulu, Barcola, Zaire-Emery, Beraldo, Safonov, Mbaye, Tenas.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Mkhitaryan, Calhanoglu, Barella, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez (C). Allenatore: Simone Inzaghi.
A disposizione: Zielinsky, de Vrij, Arnautovic, Di Gennaro, Josep Martinez, Frattesi, Asllani, Carlos Augusto, Bisseck, Darmian, Zalewski, Taremi.
La cronaca: il PSG vince la Champions League!
Primo tempo
Il primo tempo si apre con un PSG all’attacco, alla ricerca della pressione alta sulla linea difensiva nerazzurra. Al 10′ un primo tentativo di Dembélé non spaventa Sommer, ma fa comprendere all’Inter che i francesi non sono venuti a Monaco per giocare una partita a scacchi.
Paris in vantaggio al 12′ con il grande ex della serata, Hakimi, che deve solo spingere in porta un invito al bacio da parte di Ruiz, al termine di una meravigliosa azione manovrata sul fronte sinistro.
Inter in grandissima difficoltà, sembra non riuscire a contrastare la spinta corale dei parigini e fatica a costruire trame di gioco efficaci.
Al 20′ i Nerazzurri provano a guadagnare il calcio d’angolo, ma il PSG riesce a partire in contropiede con le sue tre punte. Kvara per Dembélé, Dembélé verso il lato opposto per Doue, che dalla destra ha il tempo per stoppare e calciare verso la porta. Deviazione che inganna l’estremo difensore interista e gol del 2-0. Inizio choc per l’Inter.
Inzaghi già senza giacca, infuriato con il suo centrocampo, che sembra incapace di fare filtro e proporre una controffensiva adeguata.
Primo vero squillo dell’Inter al 36′, con Thuram che sfiora di testa l’incrocio dei pali raccogliendo un calcio d’angolo battuto magistralmente da Calhanoglu. I Nerazzurri sembrano più forti nel gioco aereo e sui calci piazzati.
Secondo tempo
Dopo un primo tentativo di Kvaratskhelia, l’Inter cerca di uscire dalla propria metà campo e proporsi verso la porta difesa da Donnarumma. Ma sembra più sbilanciarsi e prestare il fianco alle ripartenze del PSG, che di nuovo impensierisce Sommer con Kvara e Dembélé.
Al 60′ siamo ancora 2-0 per il PSG, sporadici tentativi dei Nerazzurri, che provano con un tiro da lontano di Barella. Ma al 61′ arriva subito la risposta di Hakimi in contropiede, chiuso solamente dalla scivolata in extremis di Acerbi.
Al 63′ Doue batte nuovamente Sommer. L’Inter è totalmente annichilita da un Paris Saint-Germain strabordante. Siamo 3-0. Splendida azione in verticale dei parigini, con il tacco di Dembélé che apre il campo a Vitinha. Assist in profondità per il giovane gioiello francese, che infila sul primo palo il portiere svizzero.
4-0 con Kvaratskhelia. Ogni volta che l’Inter prova ad alzare la pressione viene punita dal PSG in contropiede. Al 75′ la partita è finita.
5-0 e manita all’87’ con Mayulu. Il giovanissimo talento del Paris infila sul primo palo col sinistro dopo un ottimo uno-due con Barcola. Manita del PSG. Il passivo più pesante della storia delle finali di Champions League.
Al 90′, senza recupero, l’arbitro fischia la fine. Il PSG vince la Champions League per la prima volta nella sua storia.
Il PSG vince la Champions League: festa in Francia e in Baviera
Tra le lacrime dei tifosi dell’Inter e la gioia dei supporter parigini, inizia la festa del calcio francese, che porta per la seconda volta una sua squadra ad alzare la coppa dalle grandi orecchie.
Luis Enrique si lascia andare ai festeggiamenti, visibilmente commosso per questo nuovo successo, dedicato con una bellissima maglietta alla sua piccola Xana.
Intanto il Presidente del club parigino, Al-Khelaifi, gira per il terreno della Munchen Arena con la coppa in mano. Quel traguardo tanto agognato e inseguito, che oggi è diventato realtà.
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