Ormai, qui, le giornate si fanno sempre più torride e la dolce frescura sembra sempre più lontana. Ma, fortunatamente non è così in tutto il mondo. Infatti, esistono numerose terre dove il freddo non è ancora scomparso e si estende in tutte le sue sfaccettature. Tra questi luoghi, in questo articolo affronteremo il meteo di Argentina, Australia, Cile, Islanda e Sudafrica; paesi dove l’inverno e il freddo non sono solo un ricordo, ma una realtà.
Il tempo in Argentina
In Argentina, possono esserci delle ondate di freddo, dove la temperatura può scendere fino a -15°. Il vento, che è molto costante, stimola la sensazione di freddo. Nelle località più fredde, come El Calafate e Río Grande, la temperatura media di giugno e luglio è molto vicina allo zero. La temperatura notturna può scendere sotto lo zero tutto l’anno. Circa di 1-2°C tra dicembre e febbraio, e anche di 10°C da giugno ad agosto.
Le migliori tappe argentine
Oltre a Buenos Aires, tappa numero 1 da visitare in Argentina, sono presenti molte altre cose da visitare. Ad esempio, una tappa da non perdere sono le Cascate di Iguazú, una meraviglia naturale. Una rete di sentieri, passerelle e ponti attraversa il parco nazionale circostante, consentendo ai visitatori di osservare da vicino le oltre 250 cascate e cataratte. Il pezzo forte è la Garganta del Diablo, una massa ribollente di acqua bianca che produce un rombo assordante e fa salire grandi nuvole di spruzzi.
In un canyon remoto, si trova la Cueva de los Manos Pintados. Ospita una collezione di arte rupestre creata tra 13.000 e 9500 anni fa. Questo luogo, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, prende il nome dalle oltre 800 sagome di mani umane che ricoprono le pareti. Di colore rosso, bianco, nero o ocra, il loro scopo rimane un mistero. Sono presenti anche immagini di puma, guanacos (un parente del lama) e rea, oltre a scene di caccia.
Scintillanti specchi d’acqua, foreste verde smeraldo, montagne imponenti e vulcani spolverati di neve: il Distretto dei laghi argentino è un luogo magico. La porta di accesso a questa regione verdeggiante, è la città di Bariloche. Qui potrete scegliere tra un’infinità di attività all’aria aperta, dalle escursioni a piedi e in mountain bike alla pesca, al kayak e allo sci all’interno del Parque Nacional Nahuel Huapi.
Il clima in Australia
In Australia, il mese più freddo è luglio, dove la temperatura media è di 25°C, di 15°C a Brisbane, di 12-13°C nella zona desertica, ma anche a Perth e a Sydney, di 10°C a Melbourne, di 8,5°C a Hobart, in Tasmania, e di 6°C a Canberra. Anche se l’inverno è mite, il centro-sud, dove si trovano quasi tutte le città principali, può essere inondato da venti freddi di origine antartica, e dato che alcune case non hanno il riscaldamento o sono male isolate, la sensazione di freddo può essere maggiore di quanto ci si potrebbe aspettare. Comunque, nelle notti più fredde, la temperatura può scendere fino a circa 0°C nelle città costiere del sud e anche nel deserto.
L’Australia e le sue meraviglie
Le Isole Whitsunday nel Queensland sono fra i migliori posti al mondo per le escursioni in barca a vela, grazie a venti perfetti, mare calmo e 74 isolotti di cui 69 disabitati. Luogo ideale per noleggiare una barca con amici o semplicemente per rilassarsi. La vicinanza alla Grande Barriera Corallina rende le Whitsunday una meta perfetta per la vela, le immersioni e lo snorkeling. Ci sono molte opportunità per vivere esperienze uniche, come nuotare con le tartarughe o sorvolare il famoso Heart Reef.
Il Nambung National Park è considerato il luogo più magico e affascinante del Western Australia, con i suoi paesaggi selvaggi e disabitati che riservano sorprese uniche. Spiagge popolate di canguri e piccole baie accompagnate da un mare cristallino perfetto per fare snorkeling e nuotare. Tra le attrazioni principali del parco c’è però il Pinnacles Desert, una distesa di sabbia formata da colonne rocciose, chiamate Pinnacles, cambiate dal vento nel corso dei millenni.
A soli 19 km dalla costa di fronte a Perth, Rottnest Island è uno dei tanti paradisi naturali australiani, dove regna la tranquillità e uno stile di vita rilassato e i veicoli non sono ammessi. Un tempo popolata dagli aborigeni, oggi gli abitanti più famosi sono però i simpatici quokka: piccoli marsupiali simili ad un grande ratto. È dai quokka che prende nome l’isola: “Rotte Nest” in olandese significa infatti “nido di ratti” perché i coloni europei alla vista di queste strane creature credettero fossero dei grandi ratti. Per il loro muso sorridente e l’atteggiamento docile, i quokka sono stati definiti “gli animali più felici al mondo”. Oltre a scattare un selfie con loro, potete nuotare e passeggiare in spiaggia e scoprire la storia di questo luogo.
Il meteo in Cile
L’inverno in Cile dura da giugno ad agosto e, seppur con differenze nelle varie zone, presenta dei caratteri unitari: temperature più fresche, e andando verso sud tendenti al freddo con piogge. Nelle zone desertiche del settentrione, anche d’inverno le temperature rimangono primaverili, ma il sole è spesso oscurato dalle nubi basse dette Camanchacas. Nel Cile centrale e, in particolare nella capitale Santiago, durante l’inverno piove parecchio e l’escursione termica è più elevata, con notti fredde e qualche leggera gelata. Andando verso sud le temperature scendono notevolmente. Ad esempio a Valdivia si arriva a 7°C di media a luglio mentre a Capo Horn appena sopra lo zero.
Le bellezze naturali del Cile
L’Isola Magdalena è l’unica che ospita colonie di leoni marini e pinguini. Qui, infatti, potrete visitare la colonia di pinguini più grande di tutto il Cile, con circa 120.000 esemplari di pinguini di Magellano. L’intera isola è un’area protetta dal 1982, anno in cui è stata battezzata, grazie a tutti i suoi pinguini, come Los Pinquinos Natural Monument.
L’Isola di Pasqua, conosciuta anche come Rapa Nui, famosissima in tutto il mondo per le sculture presenti, è un’isola vulcanica della Polinesia. Sul territorio si trovano ben 4 vulcani: il Poike, il Rano Kau, il Rano Raraku e il Terevaka. Ma la vera e propria attrazione, sono i numerosi moai, le statue di pietra collocate lungo le coste. Non è ancora noto il vero scopo di queste statue, ma secondo alcuni studi potrebbero rappresentare i vari capi tribù indigeni.
Il Parco Nazionale della Laguna San Rafael si trova nel sud del Cile ed è un vero e proprio paradiso per gli esploratori e per chi vuole vivere un’esperienza diversa. Dichiarato Riserva della Biosfera dell’UNESCO, potrete ammirare e scoprire i ghiacciai del parco e le formazioni rocciose di Campos de Hielo Norte. I più allenati potranno anche scalare il Monte San Valentin, la vetta più alta delle Ande Australi. Ma attenzione, questa attività è solo per chi sa già scalare ed è un esperto, potrebbe essere pericoloso. Ma questo è anche il paradiso per gli amanti degli animali: il parco, infatti, ospita una grande varietà di uccelli marini e terrestri, tra i quali gli albatros dal sopracciglio nero, i cormorani e i cigni dal collo nero, e mentre navigate potrete imbattervi in leoni marini, delfini e elefanti marini.
Il tempo gelido dell’Islanda
L’Islanda, destinazione affascinante per un viaggio, presenta un tempo unico e variegato, dato che fa freddo tutto l’anno. La temperatura media estiva si aggira intorno ai 10-15°C, mentre in inverno può scendere anche sotto lo zero. L’autunno in Islanda è caratterizzato da temperature più fresche e dalla diminuzione delle ore di luce del giorno. L’inverno, invece, è molto freddo e buio. Nonostante le temperature fredde e le brevi ore di luce del giorno, l’inverno in Islanda offre l’opportunità di sperimentare la magia dell’aurora boreale, uno dei fenomeni naturali più affascinanti al mondo.
I luoghi da non perdere dell’Islanda
Oltre allo spettacolo dell’aurora boreale, un’altra meraviglia da non perdere è la Laguna Blu islandese. Rilassarsi nelle sue straordinarie acque blu circondate da spettacolari paesaggi vulcanici è un’esperienza da non perdere. Le sue piscine hanno una temperatura media di circa 38°C, ideale per riscaldarsi contro il freddo clima islandese. Deve il suo sorprendente colore blu alle abbondanti particelle di silice nell’acqua, che sono ottime per la cura della pelle.
La spettacolare cascata spesso sovrastata da incantevoli arcobaleni, Gullfoss, è soprannominata “la regina di tutte le cascate islandesi” per la teatralità, la bellezza e i giochi di luce del suo doppio salto. E’ situata vicino alla capitale Reykjavík e fa parte assieme al Þingvellir e i vicini geyser al cosiddetto Golden Circle, ovvero l’insieme di attrazioni naturalistiche più note e visitate d’Islanda. Grazie ad una rete di sentieri la cascata è raggiungibile con la massima sicurezza nella parte superiore e in quella frontale.
Il Parco nazionale di Thingvellir è unico al mondo per i suoi paesaggi, per la fauna e la flora del lago Thingvallavatn e, soprattutto, per la sua posizione geografica. Al suo interno, infatti, si trova la faglia di Silfra, punto di divisione fra le placche tettoniche del Nord-America e dell’Eurasia. All’interno dell’area del parco si possono vedere le conseguenze dell’erosione della crosta terrestre nelle fessure della zona.
Il clima caldo del Sudafrica
Il Sudafrica l’inverno è secco e soleggiato. Le notti invernali sono fredde, e da maggio ad agosto la temperatura può scendere sotto lo zero in seguito alle irruzioni fredde di origine antartica, soprattutto nella parte centro-meridionale. Gli inverni sono tipicamente miti ma piovosi a Città del Capo e nei dintorni, con temperature medie sui 10-12°C. Nella zona a nord-ovest le giornate piuttosto miti a cui si contrappongono notti sempre più fredde ed un’escursione termica maggiore, a mano a mano che ci si allontana dalla costa, sono presenti anche le freddi correnti di origine antartica. L’inverno a Johannesburg, sull’altopiano a est, è secco e soleggiato con temperature che di notte possono scendere. Nell’area all’estremo nord-est, al confine col Mozambico, il clima è soleggiato e le precipitazioni sono scarse.
L’incanto dei luoghi del Sudafrica
Scoprite la bellezza incontaminata del Sudafrica nel Parco Nazionale Kruger, una riserva naturale di fama mondiale. Paradiso della fauna selvatica, il Kruger ospita gli animali più imponenti dell’Africa, leoni, leopardi, rinoceronti, elefanti e bufali, ma non solo. Il parco ospita anche 16 macro ecozone, tra cui zone umide, boschi e pianure della savana.
Ogni primavera, le polverose valli del Namaqualand si trasformano in uno dei luoghi più belli del Sudafrica, grazie a un colorato tappeto di fiori. Dichiarato dall’UNESCO, il Namaqualand ospita 3.500 specie di piante grasse e fiori. In un attimo, il paesaggio arido si trasforma in un arazzo di margherite, amaryllis e gigli di marzo, in uno spettacolo di fioriture gialle, arancioni e viola che lasciano di stucco.
Città del Capo è un centro multiculturale situato tra le montagne e il maestoso Oceano Atlantico. Dall’ampio panorama in cima alla Table Mountain al colorato quartiere di Bo-Kaap, il fascino della città è evidente ovunque. La città attira i viaggiatori con le sue bellezze naturali, come le sabbie bianche di Boulders Beach o il suo bioma floreale, il fynbos. Città del Capo è senza dubbio uno dei luoghi più belli da visitare in Sudafrica.
Lascia un commento