I due migliori giocatori italiani, Sinner e Musetti, raggiungono le semifinali agli Internazionali di Roma. Sfideranno rispettivamente Paul e Alcaraz per provare a regalare una finale tutta tricolore sul Centrale del Foro Italico.
Un risultato che avrebbe dell’incredibile per il tennis italiano, che può vantare anche la finale già conquistata da Jasmine Paolini nel Torneo WTA. Sicuramente è un periodo d’oro per il nostro tennis, soprattutto con il ritorno dalla squalifica di Jannik Sinner; l’altoatesino, finalmente libero da ogni preoccupazione, sta dominando il torneo con un livello di gioco a tratti mostruoso.
Sinner e Musetti
Jannik ha raggiunto la semifinale dopo aver demolito Casper Ruud (numero 7 del mondo) con un parziale di 6-0 6-1 nei quarti. Per far capire la portata dell’impresa compiuta dal numero 1 del mondo, basti pensare che mentre l’altoatesino era costretto a guardare la televisione, il norvegese vinceva l’ultimo Masters 100 sulla terra battuta, a Madrid. Un solo game concesso al numero 7 della classifica ATP: mostruoso.
Lorenzo, invece, ha superato Medvedev e Zverev con un livello di tennis stratosferico, garantendosi il momentaneo sesto posto nella Race to the Finals 2025, e diventando il numero 8 del mondo.
Paolini da urlo
Jasmine è tornata a giocare il suo miglior tennis nelle ultime settimane, e a Roma ha raccolto una sequela impressionante di successi e ottime prestazioni. Un grandissimo risultato, per lei che non aveva mai vinto più di due partite al Foro Italico. Sabato giocherà la finale, undici anni dopo la sua amica e compagna di doppio Sara Errani (con cui giocherà domani la semifinale del torneo di doppio femminile).
Dopo la vittoria su Stearns, Paolini ha dichiarato: “Ora abbiamo Musetti in semi e poi Sinner che si gioca i quarti, e tutti gli altri. Un momento bellissimo per il nostro movimento. Mando un in bocca al lupo a Berrettini, che speriamo recuperi presto! Siamo un movimento bellissimo e io sono felice di farne parte“.
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